“Arte e Design”: il collettivo AriArt in mostra a San Giovanni Teatino
San Giovanni Teatino – Dal 6 al 27 settembre lo showroom SECALF Mobili di via Po, 86 ospita Arte e Design, la nuova mostra collettiva del gruppo pittorico AriArt, che raccoglie sei voci diverse e complementari: Luciano Costantini, Giacinta Di Battista, Maria Luisa Castellani, Rossana De Luca, Annalisa Faieta e Gabriella Agresti.
In un contesto culturale dove spesso prevalgono l’individualismo e il protagonismo, AriArt rappresenta un esempio raro di collaborazione e dialogo creativo. Nato ad Ari, il gruppo si distingue per la capacità di intrecciare personalità e linguaggi distinti in un percorso condiviso, mantenendo intatta la specificità di ciascun artista.
La curatela critica è affidata a Maria Cristina Ricciardi, che legge i lavori come espressioni di una coralità fatta di contrasti, armonie e continue ricerche interiori.
I linguaggi degli artisti
Luciano Costantini sviluppa una pittura biomorfica, in cui forme fluide e organiche richiamano la vitalità dei processi naturali, evocando un equilibrio resiliente.
Giacinta Di Battista elabora un informale che non si limita alla materia ma si apre a bilanciamenti e tensioni, cercando equilibri complessi e necessari.
Maria Luisa Castellani esplora la superficie come spazio tridimensionale, giocando su volumi e allusioni che ampliano la percezione visiva.
Rossana De Luca, con tele di grande formato e un trittico imponente, lascia che il colore diventi linguaggio di libertà, creando paesaggi emotivi tra mondi sommersi e visioni cosmiche.
Annalisa Faieta affronta il mistero del reale con una pittura che destabilizza e invita a una visione metamorfica della quotidianità.
Gabriella Agresti lavora sulla sostanza pittorica come pura espressione di esistenza, lasciando che il colore diventi protagonista assoluto, fino alla rarefazione estrema dell’immagine.
Arte e Design: un dialogo possibile
La scelta del luogo non è casuale: lo spazio SECALF, con il suo design iconico, diventa cornice e contrappunto ideale alle opere, creando un dialogo tra pittura e arredo, tra linguaggi visivi e forme funzionali.
L’esposizione si configura così come un laboratorio di contaminazioni: la pittura incontra il design, il gesto individuale si intreccia con la dimensione collettiva, e l’arte riafferma la sua capacità di ridefinire lo sguardo sul quotidiano.
Arte e Design non è soltanto una mostra, ma un invito a considerare la creatività come esperienza condivisa, capace di aprire spazi di libertà e di immaginazione in un presente dominato dall’omologazione.
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