Roberto Del Rosso: Un Viaggio attraverso illustrazioni tra il 1983 ed il 1990

Dal 20 al 30 marzo, la Fondazione Pescarabruzzo-Maison des Arts-ospiterà una mostra dedicata al designer pescarese Roberto Del Rosso (1964-2017). L’esposizione presenterà una selezione di illustrazioni realizzate nel periodo compreso tra il 1983 e il 1990, caratterizzate da un ricco linguaggio visivo e da una profonda emotività.

L’inizio di un talento

Roberto Del Rosso iniziò il suo viaggio creativo sin dall’infanzia, esprimendosi attraverso il disegno e la manipolazione dei materiali. I suoi primi lavori di creazione con il pongo, tra cui i “famosi” soldatini, non erano semplici giocattoli: rappresentavano un modo per dare vita a quell’immaginazione che avrebbe segnato il suo percorso creativo futuro.

Creare, per Roberto, non era solo un hobby, era un linguaggio attraverso il quale esprimere le sue emozioni e i suoi pensieri, un mezzo di comunicazione e connessione con la realtà. La sua storia ci insegna che i talenti, quando nutriti sin dalla giovane età, possono fiorire in forme straordinarie.

Percorso formativo e professionale

La frequenza del Liceo Artistico “G. Misticoni” stimolò la sua creatività, fornendogli le competenze basilari necessarie per una piena espressione delle sue qualità artistiche. Imparò non solo ad impiegare le tecniche tradizionali, ma anche a pensare in modo critico riguardo al design e all’estetica. In seguito frequentò a Roma l’Istituto Europeo di Design, sostenendo contemporaneamente gli esami presso la facoltà di Architettura dell’Università “G. D’Annunzio” di Pescara.

Grazie al valore formativo di tali esperienze, Roberto intraprese un percorso lavorativo: iniziò così a collaborare con diverse agenzie di design, interagendo con professionisti del settore e conseguendo esperienze che gli consentirono di arricchire il suo background.

In seguito, insieme alla moglie, fondò “Alta Design”, che segnò l’inizio della sua vera carriera di designer. Lo studio divenne un punto di riferimento per una vasta e varia Clientela, a livello locale e nazionale.

Riconoscimenti e collaborazioni

Roberto Del Rosso cominciò a distinguersi nel panorama del design contemporaneo, diventando punto di riferimento per marchi prestigiosi come, ad esempio, De Cecco e Bilancioni, per la capacità di armonizzare vere e proprie sinergie creative con le esigenze della committenza.

Uno degli aspetti più significativi del suo lavoro riguardava la progettazione di stand espositivi realizzati per eventi nazionali ed internazionali. Ogni progetto era la manifestazione tangibile della sua capacità di fondere design e architettura, creando spazi che, non solo catturavano l’attenzione, ma raccontavano una storia. Grazie anche all’uso di materiali innovativi, le installazioni diventavano esperienze immersive, che riflettevano il mondo del marchio rappresentato.

Roberto Del Rosso ha lasciato un’eredità professionale che spazia dall’interior design alla comunicazione, dalla fotografia al design del prodotto, comunicando un profilo versatile e raffinato. L’influenza della pop art è evidente in alcune sue realizzazioni non solo per la maestria grafica, ma anche per l’importanza riconosciuta ai rapporti umani.

Quindi, non è solo la sua produzione visiva ad essere celebrata, ma anche la persona che era, amata e stimata da chi lo circondava. In suo ricordo, in occasione del compleanno, sono stati organizzati eventi soprattutto musicali. Quest’anno lo commemoriamo per il suo talento, ma anche per il valore delle relazioni umane nella sua vita. Infatti i riferimenti al suo mondo affettivo s’intrecciano con alcune delle opere realizzate, creando un panorama artistico capace di toccare il cuore di chi osserva.